Attraverso una successione guidata di esperienze di concentrazione psichica; si imparano specifici esercizi che si riferiscono a 6 distretti fisiologici:
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muscolare,
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vascolare,
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cardiaco,
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respiratorio,
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addominale,
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cefalico.
Con l’apprendimento di questo nuovo atteggiamento si acquisisce la capacità di ascoltare il proprio corpo, realizzare spontaneamente modificazioni dell’attività respiratoria, funzionalità vascolare e cardiaca, degli organi interni e dell’attività muscolare. Spontanee modificazioni sia psichiche che somatiche di senso opposto a quelle provocate nella nostra mente e nel nostro corpo da uno stato di tensione, di ansia, di stress.
Le ricerche su uno strumento chiamato Biofeedback hanno dimostrato che anche il sistema nervoso autonomo può essere controllato in modo volontario, pertanto le modifiche che avvengono a livello neurofisiologico producono a loro volta, modifiche nella risposta emozionale.
Il principio su cui si basa il T.A. è l’ideoplasia, cioè come la psiche può indurre modificazioni nello stato corporeo. Con il Training Autogeno si influenza il livello di tensione muscolare trasmettendo il rilassamento anche alle regioni cerebrali per mezzo degli impulsi nervosi, il pensiero riesce a mobilitare il sistema neurovegetativo nella sua dimensione parasimpatica (rilassante).
Quindi dal punto di vista fisiologico cambiano le relazioni fra le strutture del sistema nervoso, soprattutto a livello neurovegetativo. Il sistema nervoso centrale (cervello e midollo spinale) elabora tra le altre cose gli stimoli esterni, ci mette in relazione con il mondo circostante; mentre il sistema nervoso vegetativo regola respirazione, bilanciamento termico e idrico, metabolismo, circolazione sanguigna e operazioni che riguardano la propria consapevolezza e azione. L'azione viene guidata dal sistema simpatico, mentre il rilassamento, l’escrezione e la digestione dal parasimpatico. Pertanto agendo sul sistema neurovegetativo ci sarà un riequilibrio biologico e i cambiamenti saranno possibili anche rispetto alla consapevolezza di corpo, emozioni, pensieri ed azioni.
Da un punto di vista psicologico si può imparare ad usare il pensiero, l’attenzione e la concentrazione in modo diverso.
Mentre si pratica il T.A. si scivola lentamente in uno stato di attivazione fisiologica simile al dormiveglia, i suoni si allontanano e si diviene più ricettivi sia a livello di sensazioni, di concentrazione e rispetto alla voce che con specifici termini, suoni, tempi e cadenze guida l’esperienza.
Il regolare e costante allenamento fa sì che la distensione e il benessere psicofisico non debbano più essere cercati attivamente, ma si producano in modo automatico e spontaneo, come dei veri e propri riflessi così da ottenere ogni volta che lo si vuole.
La tecnica rappresenta una delle migliori azioni preventive per evitare di cadere in varie forme patologiche, sia fisiche che psichiche, di aiuto per raggiungere e mantenere un equilibrio psico-fisico.
Può essere in particolare utile per:
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Distendere le tensioni della vita quotidiana
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Migliorare la memoria, la concentrazione, e l’autocontrollo emotivo
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Migliorare le prestazioni lavorative e scolastiche
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Diminuire gli stati d’ansia e di stress
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Gastrite
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Colon irritabile
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Stipsi o stitichezza
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Colecitopatie
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Tachicardia
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Bradicardia
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Cefalea vasomotoria
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Dismenorrea
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Iper eccitabilità neuro muscolare
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Fobie
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Disturbi alimentari
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Disturbi del sonno
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Balbuzie
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Tic
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Disturbi della pelle
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Asma
IL CORSO (rivolto ad adulti, bambini e ragazzi)
8 incontri a cadenza settimanale di 1 ora ciascuno + 1 incontro gratuito conoscitivo.
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Disponibile individualmente, di gruppo o all'interno di percorsi di benessere personalizzati.